lunedì 18 ottobre 2010

Un nastro rosa

Durante il mese di ottobre gli oltre 390 Punti Prevenzione (ambulatori) LILT, la maggior parte dei quali all’interno delle 106 Sezioni Provinciali della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, saranno a disposizione delle donne per visite senologiche.

Per conoscere giorni e orari di apertura dell’ambulatorio LILT più vicino, in cui effettuare anche esami di diagnosi precoce e controlli, si può chiamare, per informazioni, il numero verde SOS LILT 800-998877 o consultare l'elenco degli ambulatori LILT sul territorio italiano nel sito www.lilt.it

Condivido anche il suggerimento della Cuoca Petulante, l'alimentazione conta e parecchio. Lei cucina macrobiotico e aggiungere qualche pasto macro alla propria dieta non può che fare bene. Intanto leggere, informarsi e farsi controllare!

spot intimissimi 2009 - i'll fly with you PARODIA

Ormai per me la pubblicità Intimissimi è questa!

giovedì 14 ottobre 2010

Utili dal web/1

Quante volte mi capita di leggere un post o un articolo veramente interessante e di perderlo nei meandri della rete in tempo zero.... Cerco di porre rimedio con post senza nessuna periodicità che raccolgano quanto trovo di interessante sul tema CASA.
E a proposito di casa, ieri ho visto che alla Rinascente è già Natale, ma che bello è l'albero vintage?

Utili dal web

Due post di Spigoloso.it: 10 regole d'oro per fare il risotto e Come fare il brodo senza dado (no, dai, il brodo con il dado no, è terribile! E sono intimamente convinta che dadi di buona qualità non ne esistano)

Allan Bay: i suoi podcast

lunedì 4 ottobre 2010

Togliere le macchie. I consigli del Manuale Carli 1938

Come eliminare le macchie? I consigli del Manuale dell'Olio Carli 1938.

  • Birra. Generalmente bisogna tentare con acqua e sapone. Sulla lana usare acqua tiepida e sale da cucina; sulla seta parti uguali di acqua e alcol
  • Caffè. Per biancheria. acqua tiepida con borace. Per lana e seta si bagna con glicerina e si ripete l'operazione. Si lava quindi con acqua tiepida e qualche goccia di spirito.
  • Cera. Si toglie l'eccesso di cera ponendo della carta assorbente fra un ferro caldo e la cera. Si bagna la macchia con essenza di trementina.
  • Erba. Generalmente è sufficiente una buona lavatura con acqua bollente. Sulle stoffe e tessuti delicati, l'alcool ha una buona efficacia.
  • Grasso e olio. Sul cotone e sulla tela di lino, basta una semplice lisciviatura. Sugli altri tessuti la benzina e l'essenza di trementina eliminano le macchie. Sulla seta, oltre che con la benzina, si può eliminare la macchia bagnandola con spirito od acquavite, lasciandola imbevuta qualche tempo. Si passa poi del tuorlo d'uovo e si rinnova l'operazione se occorre. Bisogna risciacquare ben bene.
  • Vino. Quando le macchie sono di data recente si possono cospargere di sale da cucina e sfregarle a lungo con succo di limone e sapone; poi risciacquare bene, eventualmente ripetere l'operazione.
  • Le macchie di vino si tolgono dalla seta bianca esponendo questa all'azione del gas solforoso (non chiedetemi però dove e come creare questo gas solforoso!)
Nota. Mi è capitato in mano il manuale Olio Carli 2009 e in certi punti è identico a quello del '38. Per il resto è molto meno interessante, ma molto meno!

sabato 25 settembre 2010

I legumi in vasetto de Il Cucchiaio di legno


Ho scovato questa ricetta molto interessante per la sopravvivenza casalinga tempo fa e oggi che sono riuscita a recuperarla, la posto immediatamente!
La ricetta è del bellissimo blog Il cucchiaio di legno che consiglio vivamente anche ai non vegan, soprattutto a chi ama viaggiare.
La ricetta completa di tempi di ammollo e commenti la trovate su Il cucchiaio di legno.

Per circa 6 vasetti da 250 g.

legumi 500 g
cipolla 1
rosmarino
sale marino integrale 1 pizzico

vasetti per conserve con tappi

Mettete a bagno i legumi la sera prima.
Il giorno dopo, affettate la cipolla a fettine e tagliate dei rametti teneri di rosmarino.
Sciacquateli, metteteli in pentola a pressione nelle proporzioni indicate in basso insieme alla cipolla e al rosmarino, e fateli cuocere,dall’inizio del fischio, per i tempi indicati in basso, a fiamma bassissima.
Nel frattempo sterilizzate i vasetti e i tappi. Metteteli in una pentola grande con acqua fredda, portate a ebollizione e fateli bollire per 30’. Estraeteli con delle pinze e metteteli a scolare a testa in giù su un canovaccio pulito.
Quando i legumi saranno pronti, togliete il coperchio dalla pentola, aggiungete un pizzico di sale e lasciate cuocere ancora un paio di minuti. Travasate il contenuto nei vasetti e chiudete con i tappi.
Per creare il sottovuoto, riponete i vasetti in un pentolone, coprite con acqua e portate a ebollizione. Fate bollire per 30’. Aspettate che l’acqua si raffreddi ed estraete infine i vasetti. Controllate la chiusura sottovuoto: premendo sul centro del vasetto non deve fare “click”. Se lo fa, riaprire il tappo, richiudere, e ripetere l’operazione finale di sterilizzazione in pentola.




sabato 18 settembre 2010

Ricette dal passato. Ricettario Carli 1938


Per la modica cifra di euro 4, sono entrata in possesso del Ricettario Carli del 1938 curato dal Cav. Amedeo Pettini, Capo Cuoco di S.M. il Re Imperatore. Un acquisto che mi ha immediatamente conquistata (amo i ricettari, adoro quelli vecchi e sono alla disperata ricerca delle ricette di Petronilla al momento, 45 euro su ebay però mi sembrano troppi). A parte che c'è un capitolo sull'alimentazione vegetariana in cui il Cav. Pettini afferma:

L'alimentazione vegetariana darà indubbiamente uomini forti, attivi, vigorosi, prolifici, preparando l'avvento di razze dolci, buone, intelligenti
Ciumbia!

Le ricette però sono quasi totalmente carnivore, evidentemente per il Pettini l'era vegetariana era appunto al di là da venire! Utili ancora oggi i consigli sulla composizione dei pasti, sulle pentole, sugli acquisti e sulle cotture.

Una ricetta veloce della sezione farinacei calinghi.

Pasta'asciutta alla barese

Mettete in un tegame due grumoli di sedano tagliuzzati, unitevi mezzo bicchiere di Olio Carli, e lasciate soffriggere lungamente; aggiungete 8 pomodori a pezzi, 4 foglie di basilico fresco, 6 foglie di salvia, un ramoscello di rosmarino, poco sale; lasciate cuocere; passate il composto per setaccio; rimettete a bollicchiare con un pizzico di zucchero, poi servitevene per condire maccheroni, vermicelli o altri generi di pasta.

Appena riesco a decifrarla metto anche la ricetta trovata in un foglietto ripiegato all'interno del libro.

I detersivi bioallegri

Detersivi Bio Allegri



Il pensiero delle pulizie della casa non è certo uno dei più gradevoli, però qualche aiuto virtuale esiste. C'è un sito che fa risparmiare e fa bene all'ambiente: Detersivi BioAllegri.
La domanda è semplice: E' veramente privilegio di un'élite usare detersivi biologici? Oppure si può ripensare un diverso modo di detergere, con un occhio all'economia e uno all'ambiente?
Chi soffre di allergie o ha bambini piccoli sarà particolarmente sensibile alla questione. Senza diventare alchimisti e senza seguire un fai da te vecchio stile mescolando prodotti potenzialmente dannosi (il tradizionale uso di varechina non è aria balsamica per i nostri polmoni!) , si possono creare detersivi validi quanto quelli tradizionali.
I consigli bioallegri li possono seguire tutti! Semplificano le pulizie della casa, che purtroppo si devono fare; semplificano la spesa, evitando miriadi di prodotti.

Il primo gesto consapevole e necessario (oltre che economico ed ecologico) è imparare a fare a meno di tantissimi prodotti di cui abbiamo piena la casa.

Tutti i consigli sulla biodetersione li trovate sul sito, che comprende anche una guida utilissima.